Un profumo di nardo, una poesia di Manuel Alegre

In verità ti dico: Non mi aspetto l'eternità. E so che nessun verso vince la morte...

Cerco appena un segno
un ritmo che mi ridia
l'impercettibile respiro della terra.

Forse i capelli di Maria
sorella di Marta
che m'asciugano i piedi.

Perché tutte le poesie sono mortali
e quel che resta è forse
un profumo di nardo. E niente più.


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Giovedi 13 Ottobre 2011 - 06:57 (letto 3701 volte)
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