Ambiente, via per la conoscenza al Santo di Thiene

Ecologia, rispetto per il creato e la natura messi al centro dall parr. del Santo e dal Centro islamico di Thiene...

Sono temi consueti nel mese di novembre, quando in tutte le parrocchie della diocesi si festeggia la giornata del ringraziamento. Ma il consiglio pastorale del Santo di Thiene ha voluto interpretarli a modo suo.
Ecologia, creato, natura sono perciò diventate parole chiave per sviluppare una relazione nata da più di due anni: quella tra la parrocchia e l'associazione culturale e sportiva Il Futuro, che fa capo al centro di via del Rosario, frequentato da molti cittadini musulmani del Thienese.

Domenica 27 novembre, quindi, le due comunità hanno vissuto insieme una mattinata di condivisione proprio a partire dall'attenzione per l'ambiente.
L'idea è nata in consiglio pastorale - raccontano Giampietro Marsetti e Gianni Zanivan, due componenti - l'attenzione a conoscere e a costruire una bella relazione con i nostri vicini musulmani è viva da quando il loro centro si è trasferito qui da noi. Vogliamo andare oltre le notizie negative sul conto degli immigrati che spesso e volentieri i giornali ci propongono.

Un primo approccio tra le due comunità c'era già stato nell'ottobre del 2009.

E` stata una bella festa con più di duecento persone - confermano i due parrocchiani - già allora abbiamo compreso come, al di là della religione, anche loro sono persone come noi, con gli stessi nostri problemi legati al lavoro, all'educazione dei figli. È necessario conoscerci però, andare oltre il pregiudizio e creare spazi di incontro, senza cercare la ribalta e procedendo attraverso semplici iniziative.

La giornata ecologica è iniziata quindi con la messa delle 9.30 dopo la quale cristiani e musulmani si sono incontrati al centro islamico e, in due gruppi misti, hanno percorso la zona del Santo ripulendo le strade da immondizie, ramaglie e sporcizia. Al termine una merenda all'aperto con scambio di cibo e prodotti tipici.

In parrocchia sta crescendo l'interesse attorno all'iniziativa. Lo stesso interesse che coinvolge la comunità musulmana, oramai abituata a incontri e appuntamenti di tipo sociale o religioso. L'agenda de Il Futuro da tempo è molto fitta, come spiega il giovane presidente Hassan El Meknassi: L'associazione è nata per educare i propri soci e simpatizzanti alla cultura della legalità, della cittadinanza attiva e della partecipazione. Siamo impegnati da anni insieme alle istituzioni e ad altri gruppi della società civile per fare sì che la nostra comunità sia realmente e concretamente una comunità sempre più di cittadini tesi al bene comune e non semplicemente un gruppo di stranieri chiusi in loro stessi.
Da questo punto di vista la paura è una cattiva maestra. La via giusta per vivere il fenomeno dell'immigrazione,
continua El Meknassi, prevede l'impegno reciproco per migliorare i nostri rapporti e affrontare eventuali problemi e incomprensioni con uno spirito collaborativo.

Oltre alle collaborazioni con il coordinamento missionario vicariale, l'associazione Il Futuro è attiva sul fronte giovanile assieme al gruppo Huomologando, fatto di giovani thienesi che fanno capo ai cappuccini e coltiva la relazione con Maan-Insieme, gruppo di amicizia islamico-cristiana di stanza a Vicenza.

In tutti questi rapporti e appuntamenti - conclude il presidente - cerchiamo di formarci, di conoscere sempre di più le persone e la società. Contemporaneamente vogliamo testimoniare come il musulmano sia aperto e attivo. L'importante è che a partire dalla religione tutti noi acquisiamo un pensiero, continuiamo a riflettere e a ragionare. Domenica 27 quindi un'occasione preziosa, ma anche una nuova opportunità di festa tra famiglie, con adulti e bambini insieme.

Luca Bortoli


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Martedi 29 Novembre 2011 - 07:29 (letto 2956 volte)
URL di riferimento: http://maaninsieme.altervista.org/index.php?mod=none_News&action=viewnews&news=1322548196