Una piccola ma significativa esperienza di dialogo fra musulmani e cristiani.
È successo Domenica 11 Novembre nella chiesa di Vigardolo a pochi passi da Vicenza.
Il parroco di questo paese, don Maurizio Mazzetto, ha invitato Maan-Insieme a parlare durante la predica della messa.
Ecco una breve relazione stesa da Dario...
Alle 10.30 inzia la messa alla chiesa di Vigardolo, frazione di Monticello Conte Otto.
Presiede don Maurizio Mazzetto; io, Ward, Yasmine e Rabe'ah siamo in prima fila.
Guardo Rabe'ah che ha il foulard (hijab) e chiedo a Ward: "ma in Siria le donne cristiane entrano anche così in chiesa?".
Risposta: "sì".
Dopo la lettura del vangelo (che parlava di una donna povera che aveva fatto un'offerta molto alta al Tempio, dando tutto quello che aveva) don Maurizio ha detto tre brevi parole, ma poi ci ha dato la parola.
Prima io, col compito di spiegare cos'è maaninsieme, com'è nato e cosa succede il 27 ottobre di ogni anno.
Poi Rabe'ah, nella parte del gigante, in cui ha spiegato cosa succede in Siria tra cristiani e musulmani.
Brevemente:
a ramadan ci si scambia doni, anche se la festa è musulmana.
A natale tutte le città sono addobbate per la festa.
Il Profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui) raccomanda -diceva- che si rispettino i vicini, indipendentemente che essi siano cristiani o musulmani.
Sempre lui dice che anche il settimo vicino può entrare nel numero delle persone che possono ricevere l'eredità.
A ramadan, ancora, cristiani donano acqua e datteri ai musulmani che più del solito corrono a casa per far sì che non facciano incidenti, perché debilitati magari dal digiuno.
A tal proposito citava un esempio riportato da sua madre pochi giorni fa: un ragazzo quindicenne dava datteri ai passanti in auto.
Ferma uno e glieli porge e l'altro gli dice di non essere un musulmano.
Lui per tutta risposta gli fa: "e chi ti dice che io sia musulmano?".
Il suo intervento insomma ha colto nel segno.
Ma siccome c'era anche Yasime con noi (la loro figlia) ho voluto dire due parole su di lei a partire dal testo del vangelo letto.
Il testo diceva: "E sedutosi di fronte al tesoro, osservava come la folla gettava monete nel tesoro. E tanti ricchi ne gettavano molte.
Ma venuta una povera vedova vi gettò due spiccioli, cioè un quattrino.
Allora, chiamati a sè i discepoli, disse loro:
In verità vi dico: questa vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri poichè tutti hanno dato del loro superfluo, essa invece, nella sua povertà, vi ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere". (Marco 12, 38-44).
Ho pensato a Yasmine, una bambina musulmana, che a padre Paolo dall'Oglio ha donato 119,89 euro, frutto dei suoi sforzi a scuola, perché li desse ai rifugiati siriani.
Mi sembrava una bella traduzione concreta del vangelo.
Momenti così sono molto importanti per noi, ma anche per chi non sente mai queste cose: queste sì che sono notizie.
Don Maurizio giustamente diceva: "Oggi per molti di voi è una giornata storica!".
Quante volte infatti ospitiamo musulmani nella nostra messa o viceversa loro ospitano noi?