Dal 18 al 21 novembre ha avuto luogo a Roma la Sessione Plenaria del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, sul tema -La meta dell'ecumenismo: principi, opportunità e sfide a cinquant'anni da Unitatis redintegratio ...
Nel corso della Sessione Plenaria è stata presentata e discussa la situazione attuale dei principali dialoghi che la Chiesa cattolica porta avanti con le alte Chiese, sottolineando le questioni centrali e i nodi da risolvere.
Udienza della plenaria con papa Francesco.
La Sessione Plenaria ha avuto inizio con la celebrazione eucaristica nella Basilica di San Pietro martedì 18 novembre alle ore 8,00.
La commemorazione del cinquantesimo anniversario della promulgazione del Decreto del Concilio Vaticano II sull'ecumenismo Unitatis Redintegratio, che ricorre il 21 novembre, ha concluso la Sessione Plenaria. La commemorazione è stata articolata in due momenti. Giovedì 20 novembre, alle ore 16, papa Francesco ha ricevuto i partecipanti e indirizzato loro una lettera personale
Tra altre parole il Papa ha detto:
"Mi rivolgo a voi direttamente....il discorso preparato lo leggerete dopo. L'ecumenismo è un cammino, è un cammino da fare insieme, non è solo un'attesa. Non aspettiamo che i teologi si mettano d'accordo per poi stare insieme, dobbiamo camminare già ora insieme. Un cammino nella preghiera, nell'umiltà, nella comunione del sangue versato per Cristo oggi, oggi.
Quando un cristiano viene ucciso, non gli dicono perché sei cattolico, perché sei luterano o perché sei ortodosso, ma perché sei CRISTIANO... Ci sono nuovi ostacoli all'ecumenismo... ma coraggio e grazie per quel che fate come servizio alla chiesa per l'unità di tutti i cristiani".
Alle ore 18,00, sono stati celebrati i vespri presso la Basilica di San Paolo fuori le Mura e venerdì 21 novembre, alle ore 9,15, ha avuto luogo un evento pubblico presso la Pontificia Università Gregoriana.
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