I Vescovi cattolici siriani: se il mondo vuole aiutarci, la smetta di mandarci armi!

Un severo richiamo alla comunità internazionale perché metta fine al traffico di armi che alimenta la guerra e un appello alle coscienze dei cristiani, affinché cerchino di resistere alla pur comprensibile idea di fuggire dalla propria terra...

Sono questi i messaggi forti che i Vescovi cattolici della Siria hanno voluto indirizzare al mondo e ai propri fedeli, nel comunicato pubblicato alla fine della loro Assemblea d'autunno. All'incontro, svoltosi a Damasco martedì 28 e mercoledì 29 ottobre, ha preso parte il Patriarca di Antiochia dei greco-melchiti, Grègoire III, e 11 Vescovi cattolici di 6 riti diversi, insieme al Nunzio apostolico Mario Zenari e a mons. Giovanni Pietro Dal Toso, Segretario del Pontificio Consiglio Cor Unum. Nell'incontro - aggiunge il Vescovo Abou Khazen - ognuno dei partecipanti ha fatto il quadro della situazione e dei problemi della propria diocesi. Per tutti la cosa più importante da fare è stare vicino ai nostri fedeli, incoraggiarli, consolarli. Camminiamo in un buio di cui non vediamo la via d'uscita, e solo Cristo può alimentare la speranza nei cuori. I poteri del mondo devono sapere che certo non aiutano la pace se continuano a mandare qui armamenti. Poi noi invitiamo tutti a non fuggire, a non lasciare la propria terra. Ma questo rimane un appello alle coscienze. Come Pastori vediamo bene cosa sta soffrendo la nostra povera gente.

fonte: Agenzia Fides 30/10/2014


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Domenica 07 Dicembre 2014 - 11:53 (letto 2706 volte)
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