C'è vero dialogo solo tra interlocutori sinceri e onesti, come dimostrò in modo definitivo già il Socrate platonico del Protagora.
Se manca la volontà comune di capirsi e la sincerità nell'esprimersi, il dialogo non nasce nemmeno.
Ancor oggi, quando si ragiona sulla relazione tra l'islam e le altre fedi, bisogna onestamente riconoscere che nel mondo musulmano alcuni leader religiosi usano un doppio registro: uno per il consumo locale e un altro per rivolgersi al resto del mondo...