Il caso. Islam d'Europa, la speranza dalle donne - Chiara Zappa

Il primo a investire una donna del ruolo di imam fu lo stesso Maometto, la cui moglie Aisha era solita guidare la preghiera collettiva e offrire consulenza per questioni teologiche e spirituali.
Non dovrebbe suscitare tanto scalpore, dunque, che ai giorni nostri una musulmana scelga di diventare imam -al femminile imamah- e persino di aprire una moschea in cui si pratica e si insegna un islam moderno, liberale e soprattutto lontano dalla cultura patriarcale che spesso ne inficia artificiosamente il messaggio...


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Martedi 17 Ottobre 2017 - 08:04 (letto 3209 volte)
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