È vero, i migranti hanno bisogno «di buone leggi, di programmi di sviluppo, di organizzazione», ma anche e prima di tutto hanno bisogno «di amore, di amicizia, di vicinanza umana».
Hanno bisogno «di essere ascoltati, guardati negli occhi, accompagnati»; hanno bisogno, insomma, di incontrare Dio «nell'amore gratuito» magari di una donna come santa Francesca Saverio Cabrini che si pose accanto a loro come «sorella e madre»...