La donna cristiana è bloccata in Pakistan e non può lasciare il Paese per un accordo tra governo e radicali.
L'attivista Wajahat Abbas Kazmi sostiene che i moderati "sono silenziosi perché sanno che esprimersi può essere pericoloso per se stessi e le loro famiglie".
"Nessuna giustificazione" per le persone che protestano contro l'assoluzione di Asia Bibi...