L'Occidente censura, i registi musulmani raccontano - Emma Neri

Di chi è la colpa, quando parliamo di terrorismo e violenza?
Dell'Islam o dei musulmani, della religione o della cultura, del Corano o della sua interpretazione?
È così difficile questa domanda, così ineludibile, che la soluzione più pratica sembra la censura: cancelliamo i film che ne parlano e forse sparirà anche la sgradevole realtà che rappresentano o che, sempre più spesso, anticipano.
La Francia lo aveva già fatto dopo gli attentati di Charlie Hebdo, vietando le proiezioni del film Timbuktu, del mauritano Abderrahmane Sissako...


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Sabato 14 Settembre 2019 - 10:58 (letto 2478 volte)
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