Rivolgendosi al Profeta, Dio dice: «E certo l'indole tua è nobilissima» (4,68).
Commentando questo versetto, il celebre esegeta Ibn Kathìr (m. 1373), cita un passaggio della raccolta di ahadith in Muslim, che trasmette fatti e detti di Maometto e dei primi tempi dell'Islam, secondo il quale un giorno Sa'd Ibn Hishàm Ibn 'Àmir si rivolse in questo modo a 'À'isha, moglie del Profeta: «O madre dei credenti, parlami del carattere dell'Inviato di Dio, su di lui la pace e la benedizione di Dio».
Rispose 'À'isha: «Non leggi il Corano».
«Certo».
«In verità, il carattere dell'Inviato di Dio, su di lui la pace e la benedizione di Dio, era il Corano»...