Brunei: perché la sharia del sultano è l'antitesi dell'islam - Ani Zonneveld

La settimana scorsa il sultano del Brunei ha introdotto la pena di morte tramite lapidazione per i rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso e per il sesso illecito.
In molti hanno dichiarato quanto questa legge sia draconiana e come violi la Dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite, di cui il Brunei è firmatario.
Questa firma è in gran parte una farsa, perché è stata fatta a condizione che non contraddica la sharia, che è la regola per la maggior parte dei paesi a maggioranza musulmana, in particolar modo di quelli governati da dittatori...


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Sabato 28 Dicembre 2019 - 07:12 (letto 2342 volte)
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