Tutti a casa dall'Afghanistan ma non solo i soldati. Via anche i civili il prima possibile da un Paese che evidentemente non dà garanzie.
È il messaggio che l'Italia sta dando in questi giorni ai connazionali che lavorano in Afghanistan: se ci abitate andate a casa, se dovete tornarci evitate.
Un invito che appare abbastanza stridente con quanto dichiarato dal capo della Farnesina a metà aprile mentre commentava il ritiro epocale dei soldati: Non abbandoneremo mai il popolo afgano - aveva detto il ministro Di Maio - che continueremo ad aiutare anche di più con progetti di cooperazione allo sviluppo, il sostegno alle imprese, alla società civile, alla tutela dei diritti umani...