Sura che guida al Paradiso - Paolo Gonzaga

La sura al 'Asr è molto breve e guida al Paradiso, secondo l'imam Shafai'i che diceva che se Allah avesse rivelato solo questa, essa sarebbe bastata per la guida di tutta l'umanità.
La Sura al 'Asr per l'imam riassumeva l'essenza stessa del messaggio coranico. Shafai'i affermava che se l'uomo ne avesse seguito il contenuto, ciò sarebbe stato sufficiente per tutta l'umanità per raggiungere il successo nella propria vita [e quindi in quella dell'Aldilà...

Questa Sura era considerata così tanto che i Compagni del Profeta (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui) avevano preso l'abitudine di recitarla sempre prima di congedarsi.
Allah in questa Sura ci spiega in tre brevi versi la via del successo e la via della rovina.

Nel primo versetto Allah giura sul tempo, a certificare la verità del contenuto della Sura: il Tempo è testimone della verità che l'uomo è in totale perdita eccetto coloro che possiedono le quattro qualità poi elencate.
L'inizio stabilisce che l'uomo rischia perennemente la perdita, definita da alcuni commentatori coranici come la perdita della vita felice nell'Aldilà, ma possiamo pensare anche all'incompletezza dell'essere umano nella vita di questo mondo, al suo rischiare di non riuscire a sfruttare a sufficienza il tempo che Allah gli ha concesso di vivere su questa terra, come alla perdita progressiva delle abilità e dell'energia durante la vita dell'uomo che ogni giorno si avvicina all'ora della sua fine.

Inoltre come perdita possiamo intendere anche il rischio di non essere abbastanza vicini ad Allah durante la nostra vita terrena e tanti altri possono essere i significati, infatti ogni versetto coranico è pregno di sfumature diverse e i commentatori hanno fatto enormi sforzi per cercare di comprenderne quante più possibili.
Tutto ciò vale però solo per chi non adempie alle condizioni enunciate dalla Sura nei versetti successivi, ossia il credere in Allah, il compiere il bene, il raccomandarsi a vicenda la pazienza di fronte alle vicissitudini terrene.

Il primo passo per la salvezza, nel mondo terreno e nell'Aldilà, consiste quindi nell'avere fede con un credo corretto, un credo nel puro monoteismo islamico, aderendovi con convinzione e certezza.

Il secondo passo per la salvezza consiste nel compiere azioni virtuose, fare il bene, essere generosi e buoni, agire secondo ciò che ci insegnano il Corano e la Sunna, applicando nella vita quotidiana i versetti coranici e aderendo il più possibile agli insegnamenti del Profeta Muhammad (la pace e le benedizioni di Allah siano su di lui).

Il terzo passo consiste nell'incoraggiare e raccomandare la verità, in arabo al haqq, la religione dell'Islam, tenendo a mente che al Haqq è anche uno di nomi più belli di Allah.
Il Signore ci chiede di invitarci a vicenda ad essere fedeli alla verità, praticarla nelle nostre esistenze lottando per la giustizia e mettendo in pratica i Suoi insegnamenti e le Sue raccomandazioni, astenendoci da tutto ciò che ci può allontanare da ciò.

Il quarto passo è quello di raccomandarsi l'un l'altro la pazienza, al sabr, ovvero pazientare di fronte ai rovesci della vita, di fronte ai problemi e alle difficoltà, alle tribolazioni di ogni sorta, alle prove quindi che ci manda Allah, confidando sempre nella Sua Saggezza e affidandoci a Lui.

Un mondo di significati è stato qui riassunto in poche parole, così ricche di contenuti che sarebbe impossibile riassumerle anche in un libro. In questa Sura, in modo chiaro e semplice, è stata indicata quale sia la via del vero successo per l'uomo e quale sia la via della rovina e della distruzione.

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Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Martedi 13 Luglio 2021 - 06:52 (letto 1357 volte)
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