Iraq, lettera aperta agli islamisti al governo - Fawaz Abd al-Rahim

Quando cadde Sadddam Hussein nel 2003 ero contentissimo. Non pensavo alle implicazioni dell'occupazione per il mio Paese, guardavo solo alla caduta del regime di criminali che aveva umiliato il popolo e alle opportunità di miglioramento.
Questo avevo sognato per decenni: poter tornare in un Paese pacificato, essere ben accolto per aver rifiutato di collaborare con il regime e poter contribuire con le mie capacità alla ricostruzione del Paese.

Come sappiamo, non è andata così.
I partiti islamici han raccolto i resti del Ba'ath: per diventare la base del nuovo regime, escludendo dal processo di ricostruzione il resto degli iracheni...


Articolo tratto da: MaanInsieme - http://maaninsieme.altervista.org/
Pubblicato Mercoledi 21 Luglio 2021 - 06:37 (letto 1421 volte)
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